lunedì 14 maggio 2012

ARIA NUOVA A LAMPEDUSA

A mano a mano che lo spoglio procedeva, consolidando il trend che fin da subito era apparso chiaro e che assegnava la vittoria a Giusi Nicolini (1005 preferenze) e il secondo posto a Bruno Siragusa (801 voti), relegando De Rubeis all'ultimo posto con soli 672 voti, cresceva in me la consapevolezza che dopo 5 lunghissimi e penosissimi anni si stava verificando l'opportunità di voltare pagina e di cominciare una nuova stagione a Lampedusa. Chi, infatti, ha votato Giusi Nicolini, direttrice della riserva dell'Isola dei Conigli di Legambiente, l'ha fatto perché vuole il cambiamento e l' inizio di un nuovo cammino che dovrà avere la sua stella polare nella legalità e nell'efficienza. All'ombra della tragedia infinita degli immigrati che per anni ha calamitato attenzioni mediatiche e risorse umane aveva agito indisturbata una cricca capace di illeciti quali corruzione, abuso d'ufficio, abuso edilizio, falso ideologico, turbativa d'asta e altri reati, insomma un'associazione a delinquere così come ipotizzato dalla magistratura penale di Agrigento che sta indagando sulle malefatte di amministratori e funzionari. I lampedusani con il loro voto hanno detto no a questo sistema di corruzione e malaffare, prendendone le distanze e iniziando il cambiamento. Facendo ciò hanno mostrato maturità e coraggio per avere deciso di abbandonare le vecchie logiche di baratto del piccolo tornaconto personale a discapito di uno sviluppo generale e strutturale dell'isola i cui benefici poi ricadranno necessariamente su tutti e non solo sui soliti noti. La maturità e il coraggio della gente merita risposte altrettanto concrete e coraggiose ed è per questo che oggi, all'indomani di una vittoria così importante anche simbolicamente, dico: forza Giusi, la gente da te si aspetta un segnale forte di discontinuità, l'inizio di un nuovo corso perché si realizzi lo slogan della tua campagna elettorale “il futuro comincia adesso”. Per fare ciò basterà mettere in atto i vari punti del tuo programma a cominciare dal primo che recita “vogliamo cambiare il Comune: la legalità e l'etica pubblica devono ispirare ogni giorno l'azione amministrativa del Comune...” Dopo che la sinergia di Magistratura e Guardia di Finanza ha scoperchiato quel vaso di Pandora di intrallazzi e corruttele, il Comune di Lampedusa deve diventare una casa di vetro trasparente, dove vengano tutelati i diritti dei cittadini e banditi i favoritismi. I giovani, ad esempio, che devono costruire la loro prima casa, devono essere consigliati e guidati nelle procedure di rilascio delle concessioni edilizie, per evitare che, scoraggiati dalle lungaggini burocratiche, costruiscano abusivamente danneggiando ulteriormente il nostro territorio, che nel paesaggio ha la sua grande ricchezza. Quanto sia importante tutto il resto, dallo smaltimento dei rifiuti (mai più incendi della discarica che ci hanno avvelenato con i fumi tossici) al traffico (stop al caos nel centro urbano), dal decoro urbano con la valorizzazione degli spazi comunali (mai più “regalati” ai privati), all'apertura del museo, di casa Teresa, della necropoli paleocristiana occultata da mega complessi e degli scavi nascosti dalle erbacce , è a te chiaro come si evince dal tuo programma elettorale molto articolato e puntuale. A questo punto non resta che mettersi subito all'opera perché le priorità da affrontare sono tante e la stagione turistica è alle porte. Buon lavoro, cara Giusi, sono certa che farai di tutto per realizzare le aspettative dei Lampedusani. Caterina Busetta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono completamente d'accordo su quanto scritto, faccio un augurio di buon lavoro a Giusi Nicolini e spero nel ritorno della legalità