venerdì 20 maggio 2016

“COLPIRE DURO CHI SI OPPONE AI CAMBIAMENTI” (Lettera aperta a Francesco Starace, a.d. di Enel)

Colpire duro chi si oppone ai cambiamenti”. Questa rivoluzionaria teoria economica è stata enunciata non da un economista radicale di sinistra, ma da Francesco Starace, amministratore delegato di Enel (nella foto), di fronte ad un autorevole uditorio di docenti e studenti dell'Università Luiss. Tanto che si parla di “dottrina economica Starace” (vedi La Repubblica di oggi, pag.38). Tutto ciò gli fa onore e, considerato che non è un mistero che l'a.d. di Enel da tempo privilegia le fonti di energia rinnovabili alle fossili, se ne ricava l'immagine di un economista attento ai cambiamenti e, soprattutto, sensibile ai problemi dell'ambiente nel rispetto della coraggiosa enciclica di Papa Francesco “Laudato si'”. Queste considerazioni per dire che il “nuovo corso” del management di Enel (se di vero nuovo corso si tratta) ci fa ben sperare che finalmente si decidano ad annunciare ufficialmente che Enel rinuncia all'indecoroso progetto di un rigassificatore da 8 miliardi di mc. nella buffer zone (zona di rispetto) della Valle dei Templi di Agrigento. Conviene ad Enel, nel cui proprio Codice Etico sta scritto: “Per la nostra azienda la reputazione è il principale valore materiale essenziale”, e converrebbe, soprattutto, al Mondo della Cultura, di cui la Valle dei Templi rappresenta un bene artistico di enorme valenza, tanto da essere stata inserita nella World Heritage List dell'Unesco nel 1997, ed essere stata addirittura insignita della Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale (Devu) sempre dall'Unesco nel settembre del 2015. Nel corso dei nove anni di lotta all'indecoroso progetto ho inviato diverse lettere aperte agli amministratori delegati di Enel (compreso l'ultimo arrivato Starace), perché facessero il doveroso passo indietro. Fino ad oggi non ho ricevuto risposta. Ma non mi arrendo! Gli invio questa nuova lettera aperta, alla luce del “nuovo corso” di Enel, se di nuovo corso si tratta veramente e non, come al solito, di belle intenzioni. Magari chissà…. Gaetano Gaziano, presidente associazione “Salviamo la Valle dei Templi di Agrigentoo”.

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