giovedì 17 giugno 2010

IL REGALO DI ROBERTO DI MAURO


Roberto Di Mauro ha annunciato con soddisfazione ai quattro venti di avere autorizzato i lavori di dragaggio davanti al porto di Porto Empedocle per realizzare il molo per l'attracco delle navi gasiere.
Il rigassificatore Valle dei Templi, definito un'opera strategica che ha una valenza nazionale, è stato, secondo Di Mauro, fortemente voluto dal governatore Lombardo. Sebbene i politici pensino di potere dire tutto e il contrario di tutto, fidando sulla memoria corta del cittadino medio, penso che ci siano sempre una decenza e un limite da non oltrepassare. Molti ricorderanno (sono passati poco più di due anni) ciò che Lombardo ha detto in campagna elettorale i lor signori non trasformeranno la Sicilia in pattumiera d'Italia, intendendo per lor signori i politici nazionali e le lobby multinazionali. Lombardo, poi, ad Agrigento, parlando di rigassificatori, ha testualmente e solennemente affermato, davanti alle telecamere, un rigassificatore sotto la Valle dei Templi mai!. Del resto il nostro eroe in campagna elettorale, da bravo autonomista, aveva l'esigenza di asserire di voler difendere la Sicilia e i Siciliani. “Passata la festa, gabbatu lu santu”.
Oggi l'ineffabile Di Mauro viene a raccontare un'altra storia: gli interessi di valenza nazionale bla,bla,bla..... Noi sappiamo invece che gli unici interessi che contano son quelli di Enel che ha saputo “fulminare” sulla via di Damasco politici ascari e associazioni varie sensibili alle generose sponsorizzazioni che sa sapientemente elargire a tappeto, trasformando i No in Ni e i Ni in Sì. Vorrei ricordare al riguardo che nella passata legislatura regionale venne approvato un odg (primo firmatario proprio Roberto Di Mauro) contro i rigassificatori in Sicilia. Di quell'odg non si curò minimamente Totò Cuffaro, ma ciò che è più grave, alla luce di quanto è avvenuto oggi, è che l'abbiano sconfessato giusto Lombardo, Di Mauro e l'MPA, diventando i sostenitori più convinti dei rigassificatori.
Collegato al dragaggio è il problema di dove scaricare tutte queste sabbie “vergini”. Niente paura, serviranno, dice sempre Di Mauro, al ripascimento dei litorali agrigentini. Questo è il regalo di Roberto Di Mauro che, con la pretesa di difendere le nostre coste dal fenomeno dell'erosione, trasformerà i litorali agrigentini in discariche dei materiali dragati. Mi chiedo fino a quando potranno impunemente turlupinarci.
L'MPA, almeno nelle dichiarazioni dei fondatori, nacque con lo scopo precipuo di tutelale gli interessi della Sicilia e del Mezzogiorno in generale. Infatti, a fase alterne, sentiamo raccontare che Lombardo e Di Mauro, spalleggiati dai “ribelli” Micciché e Cimino, vogliono creare il partito del Sud. Per favore Lombardo e Di Mauro fermatevi in tempo perché sennò povero Sud.
Gaetano Gaziano

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