domenica 14 luglio 2013

HUB DEL GAS NON PIU' REALIZZABILE

L' hub del gas nel Mediterraneo, tanto caro a Prodi-Mortadella e Bersani-Culatello, per cui i due “grandi statisti” hanno lavorato “ventre a terra” (copyright del Corriere della Sera), non è più realizzabile. Lo ha affermato categoricamente Guido Bortoni (nella foto), presidente dell'Autorità per l'energia e il gas. Infatti, intervistato da "La Repubblica", giovedì 11 luglio, ha affermato: “Non dobbiamo diventare l'hub del gas. Possiamo ma non dobbiamo e solo nell'interesse di un mercato integrato europeo, non certo sulle spalle del consumatore italiano”. PAROLE SANTE!!!. Questa affermazione dovrebbe chiudere definitivamente le ambiguità dei governanti e boiardi di Stato italiani. Nel 2008 l'ad di Enel, Fulvio Conti, ebbe a dichiarare che i rigassificatori devono essere costruiti “se non si vuole che l'Italia resti al freddo e al buio”. E qualche tempo fa il ministro-banchiere Corradino Passera, dichiarò, in un question-time al Parlamento, che "i lavori del rigassificatore di Porto Empedocle sono cominciati e saranno portati a compimento entro 6 anni”. Il nostro politico, l'ascaro di turno, tal Giuseppe Ruvolo di Ribera, che aveva fatto l'interrogazione, rispose gongolante “le sue parole sono musica per le mie orecchie, signor ministro”. Quel ministro, colpito dalla inesorabile maledizione di Zeus che non perdona (leggi il post precedente), è stato mandato a casa rovinosamente con tutto il governo del suo amato e “sobrio” Monti. E, cercando disperatamente una candidatura al Parlamento, è stato bellamente ignorato da tutti i partiti. Gaetano Gaziano, presidente associazione "Salviamo la Valle dei Templi di Agrigento".

Nessun commento: