sabato 28 settembre 2013
VITTORIA: SIGILLI DELLA DDA DI PALERMO AL RIGASSIFICATORE DI P.EMPEDOCLE
VITTORIA!!!
La Squadra Mobile di Agrigento ha messo i sigilli all'area del cantiere per la realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle.
Il provvedimento è stato disposto dai procuratori della Dda di Palermo Rita Fulantelli, Emanuale Ravaglioli e Geri Ferrara.
L'area in questione si trova all'interno dell'ex Asi dove attualmente sono state conferite e stoccate 60 mila tonnellate di materiale pietroso che dovrebbe essere utilizzato sia per il compattamento del suolo e per la realizzazione della scogliera posta a protezione del terminale di rigassificazione.
Due avvisi di garanzia sono stati notificati nei confronti di due funzionari di Nuove Energie Srl, la società del gruppo Enel, accusati di frode nelle pubbliche amministrazioni e con l'aggravante di avere favorito organizzazioni criminali. Il progetto è stato sviluppato tramite la società di scopo di Nuove Energie le cui quote sono detenute per il 90 per cento dall'Enel.
Sconfitto finalmente l'ignobile progetto della costruzione di un rigassificatore da 8 miliardi di mc. al confine del parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio Unesco.
Ha avuto successo la battaglia che da 7 anni conduciamo con altre associazioni ambientaliste, portata avanti
con le nostre denunce alla Procura della Repubblica di Agrigento, alla DIA di Palermo, alla Procura di Roma e alla Procura Nazionale Antimafia, nonché al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato.
Mediaticamente la lotta è stata condotta sui nostri blog e giornali on line, dato che quasi tutti i mass-media tradizionali avevano difficoltà a trattare questo "spinoso" argomento, perché la lobby dell'energia- che doveva realizzare il rigassificatore- li foraggia con tonnellate di pubblicità.
Un ringraziamento comunque voglio rivolgere a tre coraggiosi giornalisti che hanno realizzato puntuali articoli-inchieste sull'argomento rigassificatore: Carlo Vulpio, Massimo Giannetti e Andrea Rossi.
Citare tutti gli altri (enti, associazioni e singoli soggetti) che hanno contribuito al successo di questa
lotta di civiltà sarebbe impossibile.
Lo farò nel libro che ho quasi ultimato con mia moglie, Caterina Busetta, e che daremo prossimamente alle stampe.
Gaetano Gaziano
presidente associazione "Salviamo la Valle dei Templi di Agrigento"
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