giovedì 2 aprile 2009

LE BUGIE DI PINOCCHIO


RIGASSIFICATORE? GRAZIE NO!
E' questo lo slogan con cui le associazioni riunite in comitato si apprestano a invitare gli elettori agrigentini a votare no al rigassificatore da 8 miliardi di m.c. sotto la Valle dei Templi durante la consultazione che si svolgerà ad Agrigento. Questa è una grande conquista di democrazia ma è soprattutto la dimostrazione che Agrigento si è svegliata dal suo lungo torpore. Pippo Russo scriveva, quasi sorpreso, dalle pagine di “Repubblica” di un “tramonto del fatalismo degli agrigentini”. E' vero, ma ciò che fa più piacere è che il risveglio è dovuto proprio all'entusiasmo dei giovani agrigentini che hanno coraggio e stanno contagiando il loro entusiasmo a noi che giovanissimi non siamo e che quando più di due anni fa cominciammo a fare la lotta a questo indecoroso progetto eravamo quasi soli. Oggi invece sono i giovani a spingere per lottare contro l'ecomostro e hanno ragione: hanno capito che si sta giocando sul loro futuro e che qualcuno li vuole derubare anche della speranza. Sulle modalità della consultazione popolare si è soffermato il nostro giovane Sindaco in un'affollatissima conferenza stampa di mercoledì primo aprile, precisando che le cabine elettorali verranno distribuite in tutta la città in modo che gli elettori agrigentini possano recarsi comodamente al voto dal 17 al 22 aprile. L'auspicio di tutti ovviamente è quello che prevalgano i NO su cui d'altra parte non abbiamo alcun dubbio, visto che nell'analoga consultazione di Priolo ha risposto responsabilmente NO più del 98% degli elettori. Siamo certi che l'orgoglio e la nuova vivacità della nostra gente possa sconfiggere le armate del lobbismo e le mire indecenti dei soliti furbetti del quartierino. Voglio, inoltre, fare giustizia delle mistificazioni del consigliere comunale, Giuseppe Arnone, che in una delle quasi quotidiane conferenze stampa (dobbiamo sorbircelo 365 giorni all'anno?) ha affermato che la consultazione popolare da effettuarsi dal 17 al 22 aprile sia stata una mia idea. Ciò è falso, perché quando, qualche giorno fa, Marco Zambuto ha convocato il comitato per sconsigliare il referendum vero e proprio, in quanto, regolamento alla mano, rischiava di slittare in autunno, io mi sono battuto contro l'ipotesi della consultazione alternativa al referendum. Però, quando è prevalsa la decisione dei giovani di aderire alla proposta del Sindaco di una consultazione da effettuarsi prima delle elezioni europee, ho accettato democraticamente questa soluzione dichiarandomi anzi disponibile a lavorare da subito perché l'iniziativa avesse successo. Alla riunione era presente un rappresentante di Legambiente.
Ora volere contestare pretestuosamente la scelta delle date che, ripeto, sono state concordate all'unanimità con il Sindaco, significa voler fare confusione e ciò certamente non giova alla causa di chi sta portando avanti con convinzione una vera lotta contro il rigassificatore e non solo di facciata.
Gaetano Gaziano
Presidente dell'Associazione “Salviamo la Valle dei Templi” di Agrigento
tanogaziano@yahoo.it

4 commenti:

Dario Lattuca ha detto...

Grande Gaziano
se i giovani agrigentini cominciano a farsi sentire è anche perchè, nel silenzio generale, c'è stato qualcuno che, come Lei, ha tenuto aperto uno spiraglio di speranza.
Di questo possiamo soltanto ringranziarla
Quanto agli ambigui pifferai della disfatta, che dire?
...chissà che non sia questa l'occasione buona per fare luce sulla vera statura di alcuni presuntuosi parolai!
Dario L.

Anonimo ha detto...

Per potere far diventare il caos zona turistica i referendari dovrebbero chiedere anche lo smandellamento in zona anche dell'impresa moncada che costruisce aereogeneratori, la vetem, e i dissalatori (bruttissimi)altrimenti nessuno verrà a costruire alberghi in zona

Anonimo ha detto...

MA SI BUTTIAMO GIU TUTTE LE INDUSTRIE BUTTIAMO GIU IL DISSALATORE, CHE TRA LE ALTRE COSE è A PORTO EMPEDOCLE MA FORNISCE SOLO LA CITTA DI AGRIGENTO, GIU L'ENEL GIU TUTTO SOLO VALLE DEI TEMPLI è ALBERGHI...... IO PENSO CHE NON è QUESTO CHE VOGLIONO GLI AGRIGENTINI VISTO CHE ALLE URNE SI SONO PRESENTATI APPENA IL 10% E DI CERTO VOI NON SIETE I DETENTORI DELLA VERITA ASSOLUTA..... LE RICORDO CHE VENEZIA CITTA PATRIMONIO UNESCU è A POCHI KM DA MESTRE DOVE SORGE UN RIGASSIFICATORE CHE QUELLO DI PORTO EMPEDOCLE A CONFRONTO è UN PARCO GIOCHI.... ALLORA VOI TENETIVI LA VOSTRA MERAVIGLIOSA CHE NOI FACCIAMO IL NOSTRO PIANO INDUSTRIALE..... LE DUE COSE POSSONO CONVIVERE E NON TUTTI I GIOVANI AGRIGENTINI SONO SCEMI O CON I PARAOCCHI MAGARI CI SONO PERSONE SPECIALLIZZATE IN MATERIA DI INDUSTRIA CHE VOGLIO RESTARE AD AGRGIENTO E NON EMIGRARE......

Gaetano Gaziano ha detto...

@anonimo che precede: puoi trovare la mia risposta che ho dato a tal Antonino Sciarrone, che mi faceva una domanda analoga, sul sito di AGWEB