domenica 8 dicembre 2013

LETTERA APERTA AI BOIARDI DI STATO DI ENEL: PRESIDENTE PAOLO ANDREA COLOMBO E A.D. FULVIO CONTI

Caro Presidente Colombo, caro Amministratore Delegato Conti, l'indecente progetto del rigassificatore al confine della Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio Unesco, è approdato nelle aule universitarie all'interno del dibattito sulla tutela del paesaggio e del patrimonio culturale sancita dall'art. 9 della Costituzione italiana. Il 22 novembre, infatti, sono stato invitato a relazionare sull'indecoroso progetto nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Palermo, palazzo Steri-Chiaramonte, nell'ambito del convegno “Paesaggio, Bellezza, Creatività”. La mia relazione ha ripercorso i 7 anni della lotta che ad Agrigento stiamo portando avanti per bloccarlo. Ora il passaggio successivo, quasi obbligato, è che l'incredibile vicenda entri nei libri di storia, che parleranno ai nostri figli della più assurda aggressione perpetrata (se realizzata) contro uno dei gioielli del patrimonio culturale e paesaggistico dell'umanità: la Valle dei Templi di Agrigento, appunto. Presidente Colombo e Amministratore Conti, vi ricordo che il vostro CODICE ETICO prevede che: “la REPUTAZIONE per la nostra azienda è il principale valore immateriale essenziale”. Già la vostra reputazione, quella economica intendo, è completamente compromessa dopo che Moody's e Standard&Poor's hanno declassato il vostro rating a “3B-”. Ciò vuol dire che i vostri titoli sono considerati, a livello mondiale, come “junk bonds”, cioè come “titoli spazzatura”. Tentate almeno di salvare la vostra reputazione morale, già intaccata dall'inchiesta della DDA di Palermo, che vede coinvolto anche l'amministratore delegato di Nuove Energie-Enel, con pesanti sospetti di collusione con la mafia fin dall'inizio dei lavori dell'ignobile rigassificatore. Ora io dico: Enel non è un'azienda qualsiasi, come l'Ilva dei Riva per intenderci. E' l'azienda che storicamente porta luce e calore nelle famiglie italiane. Non può precipitare nell'ignominia e nello sdegno universali. Siete ancora in tempo! Gaetano Gaziano, Presidente associazione italiana “Salviamo la Valle dei Templi di Agrigento”= P.S. Trascrivo una delle intenzioni lette durante la Messa di oggi 8.12.2013: "Per le nuove generazioni, perché non si lascino rubare la speranza, ma si impegnino nella Chiesa e nella società civile per promuovere tutto ciò che è vero, buono e giusto, preghiamo".

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