domenica 16 gennaio 2011
LE "AMNESIE" DI BEPPE GRILLO
Venerdì 14 gennaio si è esibito ad Agrigento al Palaforum Beppe Grillo. Non avevamo intenzione di andare, però a metà giornata abbiamo cambiato idea e deciso di andare perché poteva essere un' ottima opportunità per parlare del rigassificatore sotto la Valle dei Templi, dal momento che Grillo è solito approfondire i problemi dell'energia stigmatizzando le speculazioni attorno ad esse.
Abbiamo pensato perciò di fargli avere una breve sintesi sul rigassificatore di Porto Empedocle, sotto la casa natale di Luigi Pirandello e al confine con il parco archeologico di Agrigento, patrimonio Unesco.
Quale migliore occasione per lui di calare un fatto specifico locale nel discorso generale energetico?
Così pensavamo e fiduciosi ci siamo recati allo spettacolo. Lentamente il Palaforum andava riempendosi, anche se non in tutti gli ordini di posti, e finalmente alle 22 iniziò lo show con un video suggestivo sul nostro pianeta che sembrava respirare.
La formula dello spettacolo, infatti, era abbastanza accattivante in quanto, appunto, arricchita con la proiezione di documenti filmati di vario genere.
Beppe Grillo con la sua consueta forza, per lo più scendendo tra il pubblico, portava avanti il suo spettacolo, toccando gli argomenti più disparati, dalla politica all'attualità, dal costume agli sprechi, toccando ovviamente a più riprese il problema energetico.
Fin dall'inizio, infatti, un cenno alle assurde politiche energetiche fu fatto, citando proprio rigassificatori e nucleare. La nostra attesa cresceva nella speranza che approfondisse l'argomento, senza limitarsi alla sola enunciazione della parola rigassificatore. Ogni tanto agitavamo i nostri cappellini con la scritta “Rigassificatore? No, grazie!!!” e ciò nella speranza di attirare l'attenzione dal momento che, su esplicita sua richiesta, il pubblico veniva spesso illuminato e, a volte, ripreso. Arrivammo, tra risate e coinvolgimento più o meno sentito, a oltre metà dello spettacolo, quando finalmente sembrò che Beppe Grillo avesse intenzione di fermarsi sull'argomento rigassificatore, citando Enel. Ma, ahimè, dopo tanta attesa, ancora una volta, svolazzò senza approfondire l'argomento. A quel punto, istintivamente, proprio perché lo spettacolo era giocato molto sul coinvolgimento del pubblico, non potei fare a meno di gridare, dal settore in cui mi trovavo- a metà circa della sala-, “Parliamo del rigassificatore sotto la Valle dei Templi”. Grillo avanzò verso di noi, porgendoci il microfono e facendoci contemporaneamente riprendere dalla telecamera che proiettava l'immagine sullo schermo al disopra del palco. “Si sta commettendo un crimine, continuai, nel silenzio e nell'indifferenza totale dei media, perché, come ci ha rivelato WikiLeaks, molti giornalisti sono a libro paga delle multinazionali dell'energia”. A questo punto si inserì la mia amica Giovanna Lombardo che, senza mezzi termini, gridò “Tu ci stai parlando dell'energia solare sul Monte Rosa e non ti scandalizzi che in Sicilia, invece, si pensi di imporci la sporca energia dei rigassificatori”. Il cenno di Giovanna scaturiva dalle immagini che, poco prima, erano state proiettate su un edificio avveniristico ad energia solare sul ghiacciaio del Monte Rosa. Grillo, un po' sorpreso, disse che ne stava proprio parlando. Chiuso il siparietto, ripreso il microfono, pensammo che avrebbe diffusamente parlato di Enel e del rigassificatore di Porto Empedocle. Ma così non fu e, strada facendo, se ne “dimenticò”. Però bisogna dire che, mentre si avviava, da metà sala verso il palco, rivolgendosi al pubblico, che al nostro intervento aveva anche applaudito, disse “questi sicuramente sono dei cittadini e, prendendo esempio da loro, tutti dovremmo diventare attori e non spettatori del nostro futuro”.
Lo spettacolo continuò per circa un'altra mezzora, un po' stancamente, e a me parve che, sotto sotto, restava la sorpresa di Grillo per essere stato “contestato” e colto nelle sue riserve di sostanziare con fatti specifici le denunce che affollano il suo show.
Caterina Busetta
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3 commenti:
Non capisco che c'entra quest'attacco a Grillo. Era pur sempre uno spettacolo, mica è dio!
Sconveniente e inopportuno l'accostamento di Grillo a Dio, sia per un credente che per un laico.
Il comico Grillo,da molto tempo,ha usato i suoi spettacoli per denunciare le magagne e le malversazioni che hanno portato il nostro Paese alla deriva.
La discesa dei "grillini" in politica testimonia,del resto,la volontà di volere cambiare le cose e di non fermarsi a una sterile protesta.
E' per tutto ciò che Grillo,che si esibisce ad Agrigento,non può esimersi dal denunciare il pericolo e lo scandalo che un rigassificatore da 8 miliardi di mc. costituisce per la Valle dei Templi, sito Unesco
Beh comunque mi pare che abbia accennato e poi vi abbia dato un bel riconoscimento pubblico. Bravi.
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