sabato 21 luglio 2012
Rigassificatore di Porto Empedocle: lettera aperta a Claudio Fava
Caro Claudio, accolgo con favore la tua candidatura a Presidente della Regione Siciliana, perché conosco la tua storia personale e le tue idee politiche.
Credo che non ci sia momento migliore per chiederti, come chiederò a tutti gli altri candidati alla presidenza della Regione Siciliana che verranno ad Agrigento, cosa ne pensi del rigassificatore sotto la Valle dei Templi, patrimonio Unesco, e se intendi inserire nel tuo programma la revoca, se eletto, dell'autorizzazione a costruire l'ignobile ecomostro al confine del parco archeologico agrigentino.
So che verrai ad Agrigento il 24 luglio per illustrare il tuo programma.
Non sono ad Agrigento mi trovo a Lampedusa, per cui non potrò essere presente all'incontro. Te lo chiedo direttamente attraverso questa mia lettera aperta.
Il rigassificatore non è stato ancora costruito. Si può ancora bloccare!
Tempesteremo di domande tutti i candidati alle prossime elezioni regionali e nazionali sull'argomento dell'ecomostro in zona archeologica. Devono assumersi le proprie responsabilità, se hanno il fegato di farlo.
Quelli che sono in carica, di destra e di sinistra, li ho definiti ascari, in quanto servi dei poteri forti.
Se a Roma politici non siciliani hanno potuto bloccare la discarica vicino a Villa Adriana, sito Unesco, perché non si dovrebbe stoppare il rigassificatore progettato nella buffer zone (zona di rispetto) Unesco della Valle dei Templi?
I nostri politici avrebbero dovuto battere i pugni sul tavolo di Monti! Non l'hanno fatto. Ascari erano e ascari sono!
Gaetano Gaziano,
Presidente Associazione "Salviamo la Valle dei Templi di Agrigento"
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