martedì 20 gennaio 2009
La "belmostosa" Stefania Prestigiacomo
Chi li capisce più i nostri politici? Un giorno sono presi dal sacro furore autonomistico (da incatenarsi davanti a palazzo Chigi), il giorno successivo aprono le porte a progetti di insediamento in Sicilia di nuove centrali nucleari e di rigassificatori (almeno due da 8 miliardi di mc, uno a Porto Empedocle e uno a Priolo). Ricordate le dichiarazioni di Lombardo in campagna elettorale “sappiano i lor signori che non trasformeranno la nostra terra in pattumiera dell'Europa”? Oggi il neo governatore dichiara in televisione “se questi impianti sono sicuri, se convengono e portano occupazione io li faccio costruire anche sotto casa mia”, precisando per la verità “penso però che sotto la Valle dei Templi il rigassificatore non si può fare”. Noi agrigentini ne prendiamo atto, ma diffidiamo, abituati come siamo all'eterno ondivagare dei nostri rappresentanti politici. Chi, invece, non ha dubbi sulla necessità di realizzare questi nuovi insediamenti industriali energetici è la “belmostosa” Stefania Prestigiacomo, ministro dell'ambiente. Uso il termine “belmostosa”, mutuandolo "a contrario" da una espressione dello stesso ministro, quando definì “malmostoso” il professore Giovanni Sartori che, sul Corriere della Sera, si era permesso di dare dell'inadeguata alla nostra bella Stefania.
La “belmostosa” ministressa è scesa in Sicilia in questo ultimo week-end per chiedere al governatore Lombardo di accelerare le procedure per la costruzione dei due rigassificatori in Sicilia (precisando in modo furbesco “prima quello di Porto Empedocle”) e per dichiararsi favorevole agli impianti nucleari nella nostra terra. Fino a pochi giorni fa i nostri politici hanno vivamente protestato per la divisone del territorio nazionale in tre macro-zone per quanto riguarda l'elettricità, per cui in Sicilia vedremo aumentare il prezzo delle bollette di almeno il 20%. Questa misura suona come un schiaffo morale a noi Siciliani che abbiamo distrutto buona parte dei nostri litorali più belli per dare al resto del Paese più del 50% del fabbisogno del petrolio raffinato, una buona percentuale di energia elettrica prodotta dalle nostre parti, e malgrado attraversino il nostro territorio i gasdotti provenienti dalla Libia e dall'Algeria, quasi a beneficio esclusivo della Nazione visto che solo il 10% del gas africano viene consumato in Sicilia. Cosa fa allora la nostra ministressa? Invece di indignarsi (com'era lecito aspettarsi), propone la costruzione di centrali nucleari e di rigassificatori sul nostro territorio.
Ora si può capire un tale discorso, se a farlo è il ministro dello sviluppo economico, il genovese Claudio Scajola, ci lascia, invece, estremamente stupefatti se a farlo è la “belmostosa” Prestigiacomo, considerando anche che la costruzione dei rigassificatori comporterà un ulteriore aggravio sulle nostre bollette, perché (pochi lo sanno) ai gestori degli impianti verrà garantito comunque almeno l'85% dei ricavi di riferimento anche in caso di inutilizzo di essi, com'è stato previsto dalla “generosissima” delibera dell'Autorità dell'energia e del gas n. 178 del 2005, che intende caricare l'aggravio relativo sul sistema tariffario. Ora spesso i nostri eroi si sono scambiate le accuse di “ascarismo”, com'è successo qualche mese fa tra Raffaele Lombardo e Raffaele Fitto in occasione delle polemiche scaturite dalla proposta di creare un partito autonomista del Sud. Penso che questo è il momento più favorevole per loro di guardarsi allo specchio e, piuttosto che interrogarsi su chi è il più bello o la più bella del reame (e la “belmostosa” ne avrebbe pieno titolo), scoprire finalmente che faccia hanno gli ascari da loro stessi evocati.
E poi siamo certi che alla bella Stefania competa ancora il titolo di ministro dell'ambiente? Non me ne voglia, signora “belmostosa”, non le dirò che lei è “inadeguata”, come ha fatto il “malmostoso” Sartori, piuttosto, date le posizioni da lei assunte, sarebbe più indicato per ella il titolo di ministro dell'industria pesante inquinante.
Gaetano Gaziano
tanogaziano@yahoo.it
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1 commento:
sono una che abita a siracusa e credo che l'inquinamento è un elemento che esiste in questa meravigliosa città da quarant'anni equindi basta se li faccia berlusca sotto casa sua!!!
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