mercoledì 6 aprile 2011

ZAMBUTO SI COSTITUISCE AL CONSIGLIO DI STATO CONTRO IL RIGASSIFICATORE "VALLE DEI TEMPLI"

Marco Zambuto si è costituito davanti al Consiglio di Stato avverso gli appelli proposti da Enel e dal Comune di Porto Empedocle in relazione alla sentenza del Tar Lazio del 14 dicembre 2010 che annullava l'autorizzazione regionale a costruire il rigassificatore “Valle dei Templi” da 8 miliardi di mc.
La decisione di Zambuto non era scontata, in quanto il nostro giovane sindaco si è avvicinato all'Udc di Casini che è uno dei più convinti rigassificatoristi d'Italia e forse del mondo. Sappiamo delle notevoli pressioni che Zambuto ha dovuto subire in passato e continua a subire ancora oggi per la sua decisione di contrastare l'indecoroso progetto gasiero al confine del nostro parco archeologico, patrimonio Unesco. Non sappiamo quale sarà il giudizio che la Storia darà sull'operato di Zambuto, noi sappiamo solo che, pur muovendosi in un contesto difficile per via della situazione economica disastrosa dell'amministrazione comunale ereditata dai precedenti sindaci e turbolenta per quanto riguarda gli oscuri giochi politici all'interno e all'esterno del palazzo dei Giganti, non ha avuto alcuna esitazione in merito alla tutela del nostro patrimonio storico, archeologico e paesaggistico.
E si è schierato deciso contro il tentativo di invasione dei nuovi barbari e dei loro alleati (leggi politici e sindacalisti ascari) che cercano di abbattere le mura dell'antica Akragas, ieri Girgenti, oggi Agrigento. Per noi è sufficiente solo questo motivo per considerarlo il più grande sindaco di Agrigento. Quando dico “noi” mi riferisco alle associazioni, ai soggetti e in generale a quei 7000 agrigentini che hanno gridato no al rigassificatore, dimostrando che c'è ancora nella nostra città qualcuno che ha orgoglio, amore per la propria terra e dignità da portare avanti con fierezza. Bravo, Marco! Grazie anche a te, i nuovi barbari non passeranno!
Gaetano Gaziano.

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