lunedì 30 novembre 2009

IL CANTO DELLE SIRENE


Siccome su questo blog non ci occupiamo solo di fare la lotta all'ignobile progetto di costruire un rigassificatore al confine della Valle dei Templi di Agrigento, ci piace segnalare, da irriducibili melomani, questo "cammeo" letterario-musicale di Giovanni Scipioni apparso su "Repubblica" il 25 novembre-
Caterina Busetta e Gaetano Gaziano

IL CANTO DELLE SIRENE
Repubblica — 25 novembre 2009 pagina 29 sezione: VIAGGI
Con l' aiuto degli déi Ulisse torna a casa e, nell' improvvisa oscurità dell' eclissi di sole nel cielo sopra Itaca, compie con fredda determinazione la strage dei Proci. Il sangue scorre a fiumi nelle stanze della reggia. È una vendetta senza precedenti e tutti i nemici e i traditori vengono uccisi. Ulisse salva solo il musico, l' uomo che con i suoi strumenti dà voce e corpo al racconto della vita. È un atto d' amore all' arte e alla musica. L' eroe di Omero gira il mondo, incontra ciclopi e maghe, attracca su coste sconosciute e vive, prima di rifugiarsi nel letto di Penelope, bellissime e terribili avventure. Risparmia la vita al musico perché sa che l' armonia delle note e la vocalità della narrazione faranno riemergere dai sogni i suoi viaggi. Il moderno viaggiatore che ha oggi potenti mezzi per catturare il sogno di ogni suo viaggio e ripeterlo all' infinito, può conoscere i luoghi dell' armonia, gli auditorium, come templi dove si generano sempre nuove e splendide architetture di suoni e immagini oniriche. Per farsi "rapire". Come Ulisse dal canto delle Sirene.- GIOVANNI SCIPIONI

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