Quest'anno voglio essere buono. Voglio fare gli auguri agli “onorevoli” agrigentini, a quelli della deputazione nazionale e a quelli della deputazione regionale.
L'anno che si chiude è uno dei più importanti della storia millenaria di Agrigento, perché un gruppo di anonimi cittadini, un gruppo di "Nuddu", come ci ha definiti qualcuno sempre alla ricerca di protagonismo (inutile ricerca, perché non sarà mai un protagonista), ha sconfitto il tentativo della lobby italiana dell'energia di volere colonizzare il nostro territorio, espropriandoci della nostra storia, della nostra cultura e delle nostre tradizioni, nel pervicace tentativo di costruire sotto la Valle dei Templi di Agrigento un rigassificatore da 8 miliardi di mc. Il tentativo al momento è stato sventato, perché come i lettori sanno, questo sparuto numero di "Nuddu", sostenuti dal giovane e coraggioso Sindaco, Marco Zambuto, ha vinto la causa al Tar Lazio contro l'ecomostro. Certo, Enel farà ricorso al Consiglio di Stato, ma siamo pronti a respingere il loro nuovo assalto.
Il mio augurio sarebbe quello che i nostri “onorevoli” facessero almeno una riflessione sull'opportunità di costruire un ecomostro, impattante e inquinante come un rigassificastore da 8 miliardi di mc., in territorio agrigentino, condannando la nostra gente a un futuro certo di inquinamento e di desolazione economica.
Ma mi rendo conto che questi “onorevoli”, anche se ne avessero la voglia, in effetti non potrebbero farlo, perché sono solo delle figure marginali e insignificanti, dipendenti dalle lobby economiche e industriali. Pensano di essere potenti, perché costituiscono una classe privilegiata, perché hanno soldi e voti. Ma, in realtà, non contano niente. E di fronte ai diktat dei poteri forti farfugliano le solite storielle, come è successo nel caso del rigassificatore per cui sono favorevoli, hanno detto, se l'impianto è sicuro, se garantisce occupazione e via rigassificando.
Sanno di mentire ma, come si suol dire, hanno le facce di bronzo, come quella del commissario Montalbano, creatura di Andrea Camilleri favorevole al rigassificatore, piazzato dal sindaco Firetto nel corso principale di P.Empedocle.
Le precedenti generazioni di “onorevoli” agrigentini sono state semplicemente inutili per la nostra gente e per il nostro territorio, tant'è che ci hanno consegnato la provincia di Agrigento saldamente ancorata all'ultima posizione delle graduatorie nazionali di vivibilità. Per la verità, l'ultima graduatoria, stilata dal Sole 24 Ore, ci ha visto rimontare qualche posizione. E sapete perché? Perché tra i parametri hanno inserito anche il clima, sul quale per nostra fortuna gli “onorevoli” finora non hanno potuto influire.
La nuova generazione di “onorevoli” (qualcuno fa parte, allo stesso tempo, delle vecchie e delle nuove generazioni, come gli immarciscibili Capodicasa, Cuffaro e Mannino), oltre che inutile, sta facendo di tutto per diventare anche dannosa, svendendo il nostro territorio, il nostro patrimonio culturale e le nostre tradizioni alle lobby del nord, non avendo altro da svendere. Non so quando è stata creata e da chi l'usanza di appellare “onorevoli” i rappresentanti politici, ma un fatto è certo che non lo meritano quelli agrigentini, che hanno titolo casomai all'appellativo contrario. Come non lo merita il nostro governatore Lombardo che, davanti ad una telecamera di una emittente agrigentina, ebbe a dichiarare “un rigassificatore sotto la Valle dei Templi mai” e che, tornatosene a Palermo, diede l'o.k. all'ecomostro. Alla faccia della coerenza.
Voglio concludere con la manifestazione di bontà con cui ho aperto questo mio pezzo, dicendo e scrivendo: Buon Anno “Onorevoli” Agrigentini, Buon Anno “Onorevole” Lombardo, ma per favore fateci un bel regalo di Natale: trasferitevi su Marte...
Gaetano Gaziano,
Presidente Associazione “Salviamo la Valle dei Templi” di Agrigento
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