giovedì 11 ottobre 2012

Per Scaroni, ad di Eni, quello dei rigassificatori è un treno perso

Anche Paolo Scaroni, ad di Eni, è contrario alla costruzione di rigassificatori in Italia. Lo ha detto espressamente in audizione alla commissione industria del Senato, secondo quanto riportato dal giornale finanziario on line ADVFN.COM, in un articolo del 10 ottobre dal titolo molto significativo “Scaroni: treno perso per i rigassificatori”. Questo il link http://it.advfn.com/notizie/Gas-Scaroni-rigassificatori-treno-perso-serve-integrazione_54464755.html Dopo questa autorevole affermazione, che fa seguito a quella resa da Fulvio Conti sempre al Senato, è legittimo aspettarsi che il rigassificatore “Valle dei Templi” non si faccia più. Siamo in trepidante attesa dell'annuncio ufficiale di Enel, che libererebbe finalmente gli agrigentini dal pericolo del disastro ambientale del nostro territorio e gli italiani tutti dall'ignominia che graverebbe su di loro di fronte al mondo della cultura, se Enel dovesse costruirre un rigassificatore da 8 miliardi di mc. al confine della Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio dell'umanità. Gaetano Gaziano, presidente associazione "Salviamo la Valle dei Templi di Agrigento" .
Pubblicato da Caterina Busetta alle 18:11
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2 commenti:

Maori padre ha detto...

Carissimo Dott. Gaziano,
i suoi due ultimi articoli sulle dichiarazioni di Conti e Speroni mi hanno fatto pensare che finalmente la battaglia fosse stata vinta ma allo stesso tempo mi e' venuto il sospetto che questi immediati "ripensamenti" nascondessero i soliti trucchi dei "furbetti Italian style", cosi'mi sono preso la briga di scrivere direttamente all'Enel per una conferma. Ecco la domanda e la risposta: Messaggio *:"Following the recent announcement by your C.E.O. Fulvio Conti that Enel shall no longer build "Rigassifigatori", can we take it for granted that the one planned for Porto Empedocle will no longer be built??? or did we misunderstand??. In any case would you be so kind as to explain what is the current situation. Thanking you, Maori". Risposta da www.enel.com - Area media.
"Mr.Conti never announced that Enel shall no longer build the planned regasification terminal; probably Mr Maori misunderstood the sense of the speech.Site works are currently starting, confirming the project. Best regards Enel Webmaster". Sono rimasto veramente deluso, ma cosa sta veramente succedendo in questo vostro Bel Paese (si fa per dire) da dove provengono giornalmente notizie di politici, amministratori e imprenditori ladri e imbroglioni.
E' mai possibile che gli Italiani non reagiscano, che si siano assuefatti fino a questo punto?. Reagite,perbacco, e spediteli tutti nelle vostre Patrie galere, o queste sono solo riservate a noi "extracomunitari" per orrendi crimini come la mancanza di soggiorno?. E' a questi ladroni che dovete togliere il permesso e buttarli al largo di Lampedusa.

17 ottobre 2012 alle ore 11:47
Mahorigno (piccolo Mahori) ha detto...

Caro Papà Maori,
in Italia, dove mi hai mandato a studiare dalla nostra amatissima Australia, ho imparato una cosa importante: che la fanno franca sempre i "furbetti del quartierino" o come li chiami tu "i furbetti italian style".
Temevamo che il contenuto dell'audizione d Conti al Senato fosse quella dei soliti furbi, cioè che Conti volesse dire "non servono all'Italia i rigassificatori (il cosiddetto hub del gas), ovviamente quelli degli altri. Il nostro rigassificatore "Valle dei Templi" che c'entra, quello s'ha da fare".
La risposta che hanno dato a te ci conferma in questi timori.
Sottoscrivo volentieri il tuo appello di mandare nelle patrie galere certi personaggi.
Ma, come tu avrai capito, qui in Italia si mandano in galera i ladri caciottari alla Fiorito, mentre si risparmiano i "furbetti italian style".

18 ottobre 2012 alle ore 16:53

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